La frase ”Ricominciare una vita a 40 anni” ci fa pensare ad una rinascita, ad un cambiamento interiore e perché no, anche un cambiamento esteriore.
Ricominciare una vita a 40 anni segna un punto di partenza, un nuovo inizio. Un lasciarti alle spalle l’insoddisfazione che ha pervaso e messo alla prova per troppo tempo la tua anima e che, probabilmente, ha messo troppi punti di sutura in tante situazioni della tua vita, strappandoti via tempo prezioso, lasciando dietro di te un senso di vuoto e spesso di distruzione, proprio come la furia di un uragano.
La vita, si sa, ci mette continuamente alla prova e a volte diventa doloroso fronteggiarla. Se inizi a vedere ogni momento di dolore come un’opportunità di crescita, se cambi prospettiva, sarà più semplice affrontarla. Il segreto non è vedere il tuo dolore come una malattia da combattere, così diventerà solo più forte e persistente, devi prendere consapevolezza di chi sei, abbracciare quel dolore e solo così spingerti davvero verso un nuovo inizio.
Come ricominciare a 40 anni
Ad ogni punto dovrebbe corrispondere un ”ricomincio da una linea bianca del foglio della mia vita”.
- Il primo passo è assumerti le responsabilità che hai verso te stesso, avere la consapevolezza che quel susseguirsi di eventi ti ha catapultato in uno stato di malessere che ha avuto delle conseguenze in prima battuta sulla tua persona, ma ha prodotto degli “effetti collaterali” anche su tutto ciò che ti circonda.
- Il passo successivo, una volta consapevole di tale condizione, è innescare in te quella fiamma di rivalsa e lasciare spazio a quel senso di libertà che per troppo tempo è stato in catene, tenuto nascosto, come se fosse un regalo che non meriti, infliggendoti inutilmente un’autopunizione.
- Passo tre, alimentare con tutte le tue forze tutto ciò che ti fa star bene. Ciò può voler dire dedicarti ad un hobby, coltivare rapporti e nuove amicizie che siano in grado di allargare gli orizzonti, di aprire la tua mente a nuovi punti di vista, fare un viaggio, o riprendere un progetto che avevi accantonato. Questi possono essere degli spunti, dei piccoli punti di partenza che però sono essenziali per ricominciare per prenderti cura di te.
- Penultimo passo, renderti conto che nulla cambia realmente se non provi a cambiare prospettiva mentale su te stesso. Il cambiamento parte dalla mente! Serve costanza e impegno, mantenere il controllo e non cedere il passo a momenti di sconforto che ti orienterebbe di nuovo in quel circolo vizioso che invece vuoi abbandonare, devi tener fede ai tuoi pensieri, obiettivi e alle nuove prospettive che ti sei prefissato. Sarebbe inutile cercare di mettere in moto un’auto senza carburante, ciò vale anche per la tua mente; dentro di te esiste il carburante giusto per ripartire, devi solo fornirglielo, poi ogni cosa verrà da se e sarai sorpreso di come vivrai la tua vita da una nuova prospettiva, da un punto che non ti aspettavi (ti consiglio anche questo interessantissimo articolo: come sviluppare la resilienza a 40+ anni).
- Ultimo passo, avere il coraggio di “voler rinascere” e tornare ad essere la versione migliore di te stesso.
Ricominciare una vita a 40 anni
Questi step servono a far capire che tutti possono e sono in grado di rialzarsi e ricominciare una vita a 40 anni in qualunque momento! Tutti sono in grado di affrontare e superare i propri limiti, le difficoltà quotidiane che la realtà dei nostri giorni ci pone davanti continuamente.
Questi passaggi dovrebbero metterti nella posizione di scuotere te stesso e domandarti: sono veramente soddisfatto della mia vita da non voler cambiare nulla? Se la risposta è SI, allora sarai sicuramente pervaso da una sensazione di appagamento a fine giornata, in grado di farti dormire serenamente e svegliarti con la carica giusta per affrontare le varie fasi della giornata.
Se la risposta è NO, allora segue una domanda spontanea: voglio continuare davvero ad essere spettatore della mia vita o diventarne il regista e attore principale?
Come ogni buon film che si rispetti, serve una trama con fondamenti solidi; ma prima di tutto serve che il regista decida di prendere in mano la penna e trasformare un semplice foglio di carta in un capolavoro.
Prendi in mano la tua vita
Perché non fare lo stesso della tua vita? Scegli che ruolo vuoi interpretare, ma ricorda che il regista può cambiare gli eventi, se è lui a volerlo davvero. Tutto parte da dentro, l’importante è avere la volontà per farlo.
Seguici in questo viaggio, raccontaci la tua esperienza…Parti ora!